Ma dov’è Zagabria? … in Croazia!
La giornata inizia con un incontro ricco di interesse, domande e partecipazione.
Denf Collective, collettivo di artiste croate, ci racconta la sua esperienza e il lavoro di ricerca che dalle origini le ha portate ad essere antesignane di mezzi di espressione che oggi sono diventati di uso quotidiano, come Instagram.
La ricerca per immagini improntata alla scoperta del corpo femminile ha aperto le porte al modo ormai consueto e, talvolta disperatamente quotidiano, di autocelebrarsi sui social network; quello che noi oggi chiamiamo “selfie“ in Croazia qualche anno fa era già il “denf”.
Le ragazze croate hanno iniziato a rompere gli schemi della fotografia classica per dirigere l’obiettivo verso le prospettive di loro interesse, usando il corpo per concentrarsi sui dettagli.
E il corpo è stato il mezzo di espressione anche per la performance HiGh Spirits che ha avuto luogo la sera stessa, nella cornice del festival.
Due ballerine e un palco nudo, scuro.
Corpi neutri con estensioni sulle mani: artigli, piume? Solo semplici artifici per spezzare le curve del movimento classico e lasciare un’impronta diversa sul loro cammino, giunto alla seconda tappa di ricerca dopo a Budapest e Sansepolcro e diretta a York. Di sicuro ci hanno regalato un’emozione e il fiato sospeso per quello che sarà la chiusura del racconto, aspettiamo il finale.
Sara Astorino
DAL 13 AL 21 LUGLIO 2018
KILOWATT FESTIVAL – SANSEPOLCRO (Arezzo)
L’energia della scena contemporanea
DIVERSI PERCHÉ UMANI