giugno 13, 2022

Eko Orchestra (40’)

Eko Orchestra (40’) – Frosinone

3 luglio, ore 23:00
Spazio esterno – IISS Cine Tv Roberto Rossellini – Selezione Premio LAZIOsound #Borderless
ingresso: gratuito con prenotazione obbligatoria


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Orchestra di Chitarre: Massimiliano Testa, Laura Gradinaru, Giada Bos, Gianmaria Nardone, Samuele Miele, Christian D’Amata, Marco Antonelli, Flavia Giacomobono, Mirco Carnevale, Emanuela Tesetti, Ascanio Vernile, Matteo Nacci, Emanuele Esposito, Anthony Coppola, Sofia Nacci, Gianmarco Quagliozzi, Giacomo Paolozzi, Sofia Gerardi, Aldo Tramonte, Andrea Tomassi, Jacopo Mastronicola. Contrabbassista: Raffaele Bove. Cajon: Alessio Cervellini. Tamburo a Cornice e “Chitarra Preparata”: Alessio Colantonio. Direttore: Angelo Mirante.


La Eko Orchestra è un ensemble di Chitarre che conta circa 30 elementi: tutti ragazzi tra i  11 e 23 anni. Nasce nel 2008 dal Festival Internazionale della Chitarra di Castrocielo (FR), evento in cui  molti giovani si appassionano e si avvicinano alla Musica e alla Chitarra. Nel 2011 è riconosciuta dal MIC come GRUPPO DI INTERESSE  NAZIONALE. La Eko Orchestra ha una componente fortemente pedagogica, unendo ragazzi provenienti da circa dodici comuni della Provincia di Frosinone. Ognuno di loro porta con sé esperienze, culture e conoscenze diverse. Il lavoro musicale si basa sull’idea della cooperazione, sul senso di responsabilità (e non  sulla competizione). Vige nel gruppo un fattore fortemente sinergico che va al di là delle differenze  d’età ed esperienze di ogni componente. La Eko Orchestra ha affrontato repertori di musica antica, musica d’avanguardia, brani  originali scritti e pensati appositamente per l’ensemble, fino alla scelta di interpretare il  Rock. Tutto “suonato e colorato” però dalle chitarre classiche, contrabbasso, cajon,  tamburello a cornice e magari anche “chitarre preparate”. Con la volontà di spingere oltre, di andare oltre confine, di rischiare, sfruttando le  potenzialità timbriche della Chitarra e l’entusiasmo dei ragazzi. Capendo concretamente che  la Musica può e deve creare “mode” e non seguirle. Esplorazione degli strumenti e ricerca di elementi timbrici che vadano a soddisfare l’idea di  orchestrazione e di musica di insieme, mirati a poter riprodurre suoni, colpi/suono, effetti,  riff, sonorità altre. Cercando di varcare le differenze, per creare una Musica che trascenda i limiti, per  pacificare il diverso.