giugno 8, 2024

CORTI ESTESI

CORTI ESTESI

27 giugno | h 19:30 | Sala Oceano

ingresso: gratuito con prenotazione obbligatoria


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Rassegna di corti cinematografici internazionali under 25 a cura di Dominio Pubblico in collaborazione con Girogirocorto Film Festival, 24 frame al secondo/ Associazione Controchiave, IISS Cine Tv Roberto Rossellini,  Ambasciata Lituana; Lithuanian Culture Institute

Corti Estesi è una rassegna di cortometraggi che prende spunto dal saggio Expanded Cinema di Gene Youngblood, uno dei più importanti teorici del cinema dei nostri tempi. Questo testo ha segnato l’inizio di un processo di metamorfosi, di cambiamento del modo di concepire la Settima Arte. Il cinema diventa incrocio di più dispositivi, di differenti linguaggi dell’immagine e del suono in movimento. La proiezione dei cortometraggi sarà accompagnata da talk con registi e registe, autori e autrici delle opere. Ad aprire la rassegna il rapper romano Chino che, attraverso la sua musica, unisce tradizione a suoni più contemporanei ispirandosi ad artisti come Califano, Gabriella Ferri, Noyz Narcos e Coez. «Cinema esteso significa in realtà coscienza estesa…come la vita è un processo del divenire, la continua spinta storica dell’uomo a manifestare la sua coscienza al di fuori della sua mente, davanti ai suoi occhi».(Gene Youngblood – Expanded Cinema). 


Compresso – Cristian Cagnin (9’)

Regia, fotografia, montaggio, color grading e operatore di macchina Cristian Cagnin; Sceneggiatura di Cristian Cagnin, Alessio Casarin, Filippo Masaro, Enrico Pizzato, Davide Simion; Con Alessio Casarin, Paolo Maneschi, Gaia D’Alessandro, Sara Poletti, Enrico Pizzato, Davide Simion
Selezionato da “24 frame al secondo” 2024

Giovane aspirante regista. Riceve il suo primo cellulare ad un’età molto giovane e inizia a sperimentare il montaggio attraverso l’applicazione della fotocamera. Crescendo continua a fare video, impara ad usare software come VEGAS Pro e successivamente passa a DAVINCI Resolve. Realizza alcuni video con Federico Frusciante (critico, divulgatore) e al momento prova a fare domanda per il centro sperimentale.

 

Diorama  – Elena Conti (11’)

Regia, sceneggiatura e montaggio di Elena Conti; Con Paola Meloni, Martina Braccu, B. Palmiotti; Fotografia di Elena Viggiano, Giacomo Raffaelli; Aiuto Regia di Emanuele Tresca; Suono di Giacomo Raffaelli; Prodotto da Elena Conti, in collaborazione con RUFA – Rome University of Fine Arts Con la supervisione di Christian Angeli
Bando New Breath 2024

Nascere e crescere in un’isola come la Sardegna è come vivere all’interno di un Diorama: un ambiente pittoresco in grado di darti solo un’impressione di realtà. Visto dagli occhi di una persona che se n’è andata e raccontato dalle voci delle persone che hanno deciso di rimanere, Diorama è un’analisi sull’appartenenza ad un luogo ostile nei confronti di chi lo vive; un’Isola che ha così tanto da offrire, ma allo stesso tempo non riesce a provvedere a chi decide di continuare ad abitarla.

 

Il GGG (Giacomo Gigante Gentile) – Cristiano Benussi (18’)

Di Cristiano Benussi; Operatore di camera Ang Gabriele Dadula 
Bando New Breath 2024

Due delle cose più importanti al mondo sono la fantasia e la creatività e come in ogni momento della nostra vita sia fondamentale non dimenticarle. Giacomo è una persona rara e come ogni cosa rara è bene documentarla e condividerla con il resto del mondo. È importante avere, oltre alle sue opere, un documento della persona, particolare com’è e della testimonianza del suo lavoro così che possa rimanere a lungo in vita anche dopo la sua morte.

 

Il Mento – Renata La Serra (9’)

Di Renata La Serra, Con Clara Tramontano e Manuel Rossi,  Soggetto e sceneggiatura di Renata La Serra, Jonas Moruzzi e Pal Kolndrekaj, Direttore della fotografia Enrico Licandro, Montaggio di Francesca Livi, Scenografia di Camilla De Angelis, Costumi Sofia Berti, Fonico di presa diretta Irene Quiros, Montaggio del suono Marco Cicchetti e Antonio Stella, Fonico mix Leonardo Raspolli
Bando New Breath 2024

Persa l’innocenza del bambino, ma ancora lontano dalla sicurezza dell’adulto, Manuel si trova ad affrontare le complesse dinamiche di gioco e amore adolescenziale. Clara, più consapevole, si diverte a spingerlo oltre i suoi limiti. Manuel, superata la timidezza iniziale, riuscirà a lasciarsi andare, anche più del dovuto. Il Mento, ancor prima di essere una storia, è stata una riflessione condivisa su una sensazione ben precisa: quella di perdere qualcosa di importante nel momento esatto in cui si conquista una nuova consapevolezza. Allo stesso modo Manuel perde Clara nel momento esatto in cui si abbandona davvero, e per la prima volta, alla sua volontà. Il senso di inadeguatezza di Manuel prima e il suo moto di coraggio poi, trainano questo piccolo racconto di un amore infantile, tenero, impacciato e frammentato dalle sfumature inquietanti che strizzano l’ occhio a un thriller piuttosto insolito e ingenuo, proprio come lo sono i protagonisti. 

 

 La Corsa – Branimir Liguori (9’)

Di Branimir Liguori ed Emma Casini, Fotografia di Francesco Luigi Agostino, Con Lorenzo Rutolo, Tommaso Paris, Luca Procaccino, Saverio Donisi ed Emma Casini, Audio a cura di Fulvio Pellini
Vincitore “24 frame al secondo” 2024
selezionato dalla giuria presieduta da Paolo Virzì

In occasione del diciottesimo compleanno di Lorenzo, cinque ragazzi romani si riuniscono a cena per aspettare insieme la mezzanotte. I cinque sono amici da sempre, ed oggi il primo di loro diventa ufficialmente ‘adulto’. Il pasto inizia con toni vivaci e scherzosi, ma basta una domanda di uno di loro al festeggiato per compromettere quel clima leggero. Lorenzo si rende conto per la prima volta di quello che sta per fare, e con lui anche gli altri convitati. I ragazzi iniziano a confrontarsi sul tema, tutti se la vivono in modo diverso, eppure tutti sono sulla stessa barca. Ognuno di loro ha la propria visione, i propri sogni, paure e le sue poche certezze. La cena è un percorso di consapevolezza. Alla fine, dopo confessioni, sfoghi e discussioni, Lorenzo una cosa la capisce: sta per partire, ma la corsa è lunga. Oggi farà un primo passo, ma ne servono tanti per completare la maratona. Tantissimi.

 

Profiterole – Milo Bonnard (4’)

Regia di Milo Bonnard, Scritto da Milo Bonnard, Amy White, Kay Con Wayne Forester “Umberto” e Emma Tate “Alice”, Fotografia di Jake Duncan, Editing di Olivier Jones, Sound Design di Bryony Lear, Design di  Milo Bonnard e Shivani Bhawnani, Musica di Lucas Wide
Bando New Breath 2024

Per Umberto, appassionato pasticcere, l’arte di fare profiteroles ha reso la vita degna di essere vissuta: tutto il suo mondo crolla con l’arrivo di un nuovo cliente.

 

When I was juvenile  Severina Vaičiūnaitė (18’)

Regia di Severina Vaičiūnaitė, Sceneggiatura di Gintarė Ilginytė, Severina Vaičiūnaitė, Fotografia di Dominyka Pieczulis, Montaggio di Severina Vaičiūnaitė, Monika Žemaitytė, Sound designer Ugnė Povilauskaitė, Colonna sonora di Kabloonak Main, Con Karolina Kildaitė, Gintautė Rusteikaitė, Rokas Pijus Misiūnas, Produzione di Ingrida Danilovaitė, Compagnia di produzione LMTA-Lietuvos muzikos ir teatro akademija 
Bando New Breath 2024

Sofija, 24 anni, cerca conforto in un sincero ricordo adolescenziale mentre Mykolas si prepara a partire. In Night Vilnius, tra colpi di scena inaspettati, scopre il coraggio di dire addio e andare avanti, alimentata da ricordi cari e da un’amicizia duratura.

 

Reginetta – Federico Russotto (20’)

Regia di Federico Russotto, Produzione del Centro Sperimentale di Cinematografia Sceneggiatura di Mattia Caprilli, Francesca Nozzolillo e Federico Russotto, Fotografia di Sebastian Bonolis, Montaggio di Davide Michelangeli, Colonna sonora di Sergio Bachelet, Costumi di Beatrice Del Conte, Con Chiara Ferrara, Caterina Valente, Amedeo Gullá, Mario Pirrello, Adele Tirante e Maurizio Jiritano
Selezionato da “Girogirocorto Film Festival”

Ciociaria, primi anni ’50. Una giovane contadina viene scelta per partecipare alle selezioni di Miss Italia, ma le misure del suo corpo non sono quelle richieste dal concorso. Sottoporsi ad un terribile processo di trasformazione fisica sembra essere l’unico modo per essere eletta Reginetta.

 

Tous les chemins mènent à Dieu – Maissa Elydja Olivier (9’)

Regia di Maissa Elydja Olivier, Produzione di Cinéfabrique
Selezionato da “Girogirocorto Film Festival”

Nurjahan è una giovane ragazza meticcia cresciuta dalla madre antillana e cristiana e dal padre nordafricano e musulmano. Secondo la tradizione familiare, il giorno del suo 17º compleanno, deve scegliere se preferisce praticare la religione del padre o quella della madre. Nurjahan sa che la sua decisione rischia di seminare discordia all’interno di tutta la famiglia.